A PROPOSITO DELLA LIBERTA’ DI STAMPA: ART. 21 DELLA COSTITUZIONE

7 Settembre 2009 , Scritto da cesare pisano Con tag #POLITICA

Non c'è libertà di stampa? «Una barzelletta di questa minoranza comunista e cattocomunista, che detiene la proprietà del 90% dei giornali». Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha commentato le prese di posizione seguite alle sue azioni giudiziarie contro Repubblica e L'Unità. «Loro intendono la libertà di stampa come libertà di mistificare, insultare e calunniare e quindi sono stato costretto a rivolgermi alla magistratura per difendere il principio importante della libertà di stampa - ha spiegato -. Se c'è un pericolo è quello degli attacchi alla riservatezza delle persone»

Garantito il diritto alla difesa della propria sfera privata, se questa davvero sia stata lesa, l’umile cittadino comune si chiede se i personaggi pubblici abbiano una vita privata, che costituisce contenuto di segretezza e di inviolabilità, o se la figura pubblica non si espande fino a fondere i fatti privati.

Nel primo caso il cittadino umile capisce che sia giusta la segretezza; nel secondo caso, potrebbe non comprenderla e chiedere alla stampa gli aggiornamenti quotidiani dei fatti.

L’articolo 21 della Costituzione garantisce la libertà di espressione del pensiero e della stampa, che non può essere sottoposta a censure o ad autorizzazioni.

Il diritto alla libertà d’informazione è relativo, non soltanto alla fonte giornalistica da cui si producono i fatti di cronaca raccontati e commentati, ma ai cittadini, che per Costituzione, hanno il diritto di venire a conoscenza di tutti i fatti della realtà, qualunque essi siano.

Quindi, rileggendo quanto affermato nelle dichiarazioni iniziali, credo che il cittadino umile cominci a nutrire più di un dubbio sul contenuto espresso dalla dichiarazione.

Viene affermato che ci sia la libertà di stampa, ma, se c’è, perché nasce la volontà alla denuncia delle fonti che hanno reso i fatti contestati?

Il cittadino umile non comprende, poi, l’assunto secondo cui una minoranza “ cattocomunista “ possa possedere il 90% dei giornali.

Se una minoranza potesse possedere il 90% dei giornali, il cittadino umile capirebbe che l’opposizione avrebbe la possibilità di fare conoscere a tutti la sua voce, perché con il supporto del90% ,dei giornali sarebbe una cosa da nulla convincere i cittadini verso un’altra verità, che non sia quella propinata dalla minoranza dei giornali, in questo caso del10%, che costituirebbero le soli fonti propagandistiche della maggioranza di governo, che ha vinto le elezioni con una maggioranza schiacciante, naturalmente, in un momento molto particolare della storia italiana.

Quindi, il cittadino umile comprende che il discorso è forzato e, naturalmente forte di una protezione giornalistica, che razionalmente non può essere del 10%, ma, di gran lunga superiore.

Il cittadino umile, poi, comprende che sia giusto che chi si senta offeso dalla libera stampa possa adire le vie giudiziarie, ma non comprende la ratio nel dire che le vie giudiziarie sono adite per difendere il principio della libertà della stampa.

La contraddizione in termini di contenuto è colta dal cittadino umile, quando leggendo i giornali e guardando la televisione si accorge che la minoranza, l’opposizione e la reazione dei democratici e liberali italiani è pronta a scendere nelle piazze, col solo scopo di difendere la libertà di stampa da chi, invece, vorrebbe intimidirla, attraverso denunce ed attraverso una campagna mediatica, dall’alto dei molti strumenti che sono, invece, posseduti da parte di chi fa dichiarazioni di difesa della libertà di stampa.

E molto difficile che il cittadino umile possa ingoiare il rospo che il 10% della stampa è di supporto all’azione di questo governo.

Il solo leggerlo lo fa vomitare.

Pubblicato in: http://www.leftlab.info/index.php?option=com_content&view=article&id=1858:a-proposito-della-liberta-di-stampa-art-21-della-costituzione&catid=20:centrosinistra&Itemid=40

http://www.kligg.org/story.php?title=a-proposito-della-liberta-di-stampa-art--21-della-costituzione

http://lanuovaalba.ilcannocchiale.it/

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